Iva Zanicchi ha regalato agli spettatori di Belve un’intervista memorabile, affrontando senza filtri i momenti più significativi della sua carriera e della sua vita personale. La cantante e attrice reggiana ha rivelato dettagli inediti sulla sua rivalità con Mina, sui problemi fiscali affrontati nel corso degli anni, e sulla sua esclusione dalla conduzione del ritorno di Ok il prezzo è giusto. Con la sua caratteristica energia vulcanica, la Zanicchi si è confidata in modo sincero, toccando argomenti delicati e rifiutando di scendere a compromessi nel raccontare la sua storia.
In questa conversazione esclusiva, la Zanicchi ha confessato che lo celebre sketch dell’ipnosi, rimasto nella memoria collettiva come uno dei momenti più iconici della televisione italiana, era in realtà una messa in scena costruita ad arte. Ha inoltre subito una spettacolare caduta durante la registrazione, trasformando però l’incidente in un momento di pura ironia con la sua consueta prontezza di riflessi da consumata artista.
L’ospitata a Belve del 4 novembre 2025
La puntata trasmessa martedì 4 novembre su Rai2 ha visto Iva Zanicchi confrontarsi con Francesca Fagnani nel celebre studio con lo sgabello iconico del programma. La cantante, protagonista assoluta della serata, ha dimostrato tutta la sua vitalità caratteristica, rispondendo senza reticenze alle domande della giornalista. La sua intervista si è rivelata la più riuscita della serata, tant’è che ha ottenuto il voto di 7 dalle principali testate di critica televisiva, lodata per il suo approccio diretto e la totale assenza di filtri nel raccontare la propria vita.
L’energia e il carisma della Zanicchi in studio
Definire estroverso il carattere di Iva Zanicchi è considerato un autentico eufemismo dal pubblico e dalla critica televisiva. La cantante si è presentata in studio come un vero vulcano in eruzione, dominando completamente lo spazio conversativo e dimostrando quella combattività che l’ha sempre contraddistinta negli anni della sua carriera. Non si è risparmiata su alcun argomento, affrontando con disinvoltura temi complicati come i guai con il fisco, che paradossalmente ha introdotto lei stessa nel corso dell’intervista, sorprendendo piacevolmente la conduttrice Francesca Fagnani.
Iva Zanicchi si racconta fra rivalità e confessioni
La storica rivalità con Mina
Uno dei momenti più significativi dell’intervista ha riguardato il rapporto tumultuoso con Mina, la rival storica che ha accompagnato la carriera della Zanicchi per decenni. La cantante reggiana non ha negato l’esistenza della rivalità, anzi ha messo deliberatamente in evidenza le ragioni della loro competizione professionale. Piuttosto che parlare di invidia, parola comunemente usata per descrivere i contrasti fra colleghi dello spettacolo, la Zanicchi ha preferito utilizzare il termine “rabbia”, sottolineando la profondità dei sentimenti che separavano le due artiste. Con una dose di ironia e consapevolezza, si è autoproclamata “la più brava di tutte”, argomentando le differenze tecniche fra le loro voci. Ha sottolineato che quella di Mina potrebbe essere al massimo un soprano, mentre lei possiede la ben più rara voce da contralto, evidenziando una superiorità tecnica che considera indiscutibile e che costituisce un elemento centrale della sua identità artistica.
La confessione sul fisco e i pagamenti fiscali
La Zanicchi ha affrontato direttamente il tema dei problemi tributari affrontati nel corso della sua carriera, rivelandosi straordinariamente aperta nel discutere questioni solitamente considerate tabù nel mondo dello spettacolo. Ha dichiarato esplicitamente di aver pagato circa 7,5 miliardi di lire in tasse e imposte, una cifra colossale che testimonia sia gli enormi guadagni della sua carriera che i complessi rapporti con l’amministrazione fiscale italiana. Piuttosto che nascondere questo aspetto del suo passato, la Zanicchi ha scelta di portarlo in primo piano, dimostrando una trasparenza rara fra i personaggi pubblici di quella generazione. Questa confessione ha rivelato la sua determinazione nel non nascondere aspetti considerati imbarazzanti o negativi della propria storia personale e professionale.
L’esclusione da Ok il prezzo è giusto e la “maledizione”
La mancata chiamata per la nuova conduzione
Probabilmente uno dei momenti più sorprendenti dell’intervista è stato quando la Zanicchi ha affrontato il tema del ritorno di Ok il prezzo è giusto sugli schermi Rai. Ha rivelato che non è stata contattata dai dirigenti Rai per condurre la nuova edizione del programma storico che lei stessa ha condotto in passato, lasciando sorpresi molti spettatori. Anziché mostrare delusione o amarezza, ha trasformato la situazione in un momento di grande impatto emotivo, dichiarando con tono perentorio che “senza di me il programma sarà un flop tremendo”. Questa affermazione, detta con assoluta convinzione e senza alcun tentativo di ammorbidire le parole, ha catturato l’attenzione dei media e alimentato discussioni nei giorni successivi sulla decisione della Rai di escluderla dalla nuova produzione.
L’importanza del programma nella carriera della Zanicchi
Ok il prezzo è giusto rappresenta un capitolo fondamentale nella carriera televisiva della Zanicchi, un programma che l’ha resa celebre a livello nazionale e che rimane indissolubilmente legato al suo nome nella memoria del pubblico italiano. La decisione di escluderla dalla nuova versione, secondo quanto emerge dall’intervista, le è parsa incomprensibile e ingiustificabile, tanto che ha scelto di manifestare pubblicamente il suo dissenso durante l’apparizione televisiva. La sua sicurezza nel predire il fallimento della nuova edizione senza di lei rivela non solo l’attaccamento personale al progetto, ma anche la consapevolezza di quanto il suo carisma fosse centrale nel successo del format.
Le confessioni choc e gli aneddoti inediti
Lo sketch dell’ipnosi: la verità vent’anni dopo
Uno dei rivelazioni più sorprendenti dell’intervista riguarda lo sketch dell’ipnosi, uno dei momenti più memorabili della televisione italiana rimasto nell’immaginario collettivo per decenni. La Zanicchi ha confessato pubblicamente che quella sequenza era totalmente costruita, una messa in scena ben orchestrata fra lei e il professionista dell’ipnosi. Piuttosto che mostrarsi pentita o imbarazzata per la rivelazione, ha ribadito la sua bravura come attrice, sottolineando che la capacità di credibilità nel recitare quella scena dimostra le sue doti interpretative. Ha affermato con sicurezza: “Ma ti pare? Lo ipnotizzavo io! Grande attrice!”, trasformando la confessione da ammissione di inganno a celebrazione della sua professionalità nel campo della recitazione e della performance televisiva.
La caduta dal palco e l’ironia della Zanicchi
Verso la fine della registrazione dello studio, mentre abbandonava il palco dopo l’intervista con Francesca Fagnani, la cantante 85enne ha inciampato nei famosi binari del dolly della telecamera, causando una rovinosa caduta che sarebbe potuta essere molto seria. La reazione della Zanicchi è stata caratteristica della sua personalità: anziché preoccuparsi per le possibili ferite, ha rassicurato immediatamente tutti i presenti, affermando che non era accaduto niente di grave. Quando Fagnani le ha chiesto se si era fatta male, ha risposto con una battuta: “No, perché il culo mi ha tenuto”, dimostrando la sua capacità di trasformare anche i momenti difficili in occasioni di umorismo e leggerezza.
La scena è stata trasmessa durante i titoli di coda della puntata, inserita nel segmento dedicato ai bloopers e ai dietro le quinte. La prontezza della Zanicchi nel suggerire di mandare in onda il video della caduta, dicendo “Questo mandiamolo in onda mi raccomando”, ha rivelato il suo approccio pragmatico allo spettacolo, dove anche gli imprevisti e gli incidenti possono diventare parte affascinante della narrazione televisiva. Questa attitudine evidenzia come per una professionista della sua esperienza, la televisione rappresenti un mezzo di espressione totale, dove ogni momento, anche quelli non pianificati, possiede valore narrativo e potenziale di intrattenimento.
L’eredità artistica fra molteplici dimensioni creative
Una carriera multisfaccettata fra musica, cinema e televisione
La conversazione con Francesca Fagnani ha evidenziato come la Zanicchi non sia semplicemente una cantante, ma piuttosto un’artista polifacettica che ha saputo navigare con successo fra generi diversi nel corso di una carriera straordinariamente lunga. Ha toccato aspetti della sua esperienza nel cinema, della sua attività politica agli albori della sua carriera, e del suo rapporto complesso con personalità influenti della scena italiana come Silvio Berlusconi. Questa molteplicità di interessi e competenze ha rappresentato un elemento caratterizzante della sua identità di artista completa, capace di reinventarsi continuamente per restare rilevante nel panorama culturale italiano in costante trasformazione.




